bilancio dell’VIII Municipio su scuole, mercati, cultura, degrado e verde

CIACCHERI INCONTRA I CITTADINI AL MERCATO DI GROTTAPERFETTA
di Gianni RIVOLTA

Report dei primi cinque mesi di lavoro e prospettive per il prossimo anno sono stati al centro dell’incontro pubblico del Presidente Amedeo Ciaccheri con i cittadini. La scelta del mercato rionale di Grottaperfetta come luogo dell’evento ha dato subito il segnale della volontà di questa nuova Giunta di riannodare il legame con la popolazione dopo la breve deludente parentesi grillina e i due
anni di commissariamento. Ciaccheri lo ha fatto con passione, con un intervento fiume durato quasi un’ora, prendendo fiato a stento davanti a una platea di cittadini attivi, rappresentanti delle associazioni, della protezione civile, delle scuole del territorio e a quasi tutti gli amministratori della maggioranza di centro sinistra uscita vincente dal voto del 10 giugno. L’entusiasmo del giovane Presidente e di tutta la Giunta, oltre all’elenco delle cose fatte e di quelle da mettere in cantiere, sembrano essere l’innesco giusto per un protagonismo civico diffuso, un moltiplicatore di  partecipazione, che pare essere il vero motore di questa nuova amministrazione. “Una esperienza quella del Municipio Roma VIII – ha dichiarato alla stampa il Presidente- che potrebbe essere
un laboratorio politico per tutta la città di Roma”.
Veniamo ora ai fatti concreti.
Su un piccolo schermo la regia della manifestazione ha diligentemente mandato l’elenco delle realizzazioni di questi primi mesi di governo: in testa la manutenzione di alcuni plessi scolastici
e la sicurezza nelle scuole.
Rispetto a questo tema Ciaccheri ha voluto polemizzare con le recenti disposizioni nazionali: “le scuole sono sicure se sono prese in carico dalla comunità, non basta mettere le telecamere sorvegliate dalla Polizia”. Un altro cavallo di battaglia della maggioranza di governo è la riorganizzazione dei mercati: eliminare le sedi improprie, garantire la copertura dei posti vacanti nei plateatici e favorire al loro interno eventi culturali, notti bianche ed altre attività di svago. È stata anche espressa l’idea mutualistica di mettere a disposizione dei più poveri le eccedenze alimentari, che si producono ogni giorno nei supermercati e in quelli rionali. Sulla creatività culturale è stata sottolineata l’adesione massiccia al nuovo bando “Cult” e l’inaugurazione dei nuovi murales : quello Hunting pollution al Porto Fluviale e quello più partigiano sulla Battaglia della Montagnola del settembre 1943 nella piazza omonima. Infine verrà scoperta una targa a San Paolo per ricordare il “Bocia”, il combattente garibaldino Primo De Lazzari che ha vissuto tanti anni alla Garbatella.
Tra i risultati ottenuti la manutenzione di alcune aree verdi degradate (Parco Sbragia, via Gozzi, via Giovannipoli, via Valignano, via Bortolotti, via Badia di Cava) e l’avvio dell’affidamento
di alcuni giardini alla società civile che se ne potrà prendere cura.
Circa ottanta i punti realizzati e altrettante le sfide da lanciare per il futuro: tra queste la ricaduta su piazza dei Navigatori dei 17 milioni di oneri concessori della convenzione tra il Comune
di Roma e i costruttori in cambio di un terzo palazzo da edificare; l’apertura del Parco urbano di Tormarancio il più grande a livello europeo; l’avvio della cabina di regia sul Centenario della
Garbatella (1920-20120) per fare dello storico rione popolare un quartiere più bello e riqualificare diverse realtà degradate.
Non è così entusiasta dei primi passi dell’amministrazione Ciaccheri il consigliere di Forza Italia Simone Foglio: “Il mio è a malincuore un giudizio negativo. In primo luogo perché la maggioranza
utilizza il Municipio come una vetrina per fare polemica politica sui temi nazionali. E poi sulla questione di piazza Navigatori mi sembra che abbiano subito le scelte fatte dal Campidoglio sia sull’aumento delle cubature sia sulla farsa del processo partecipativo on line, col quale la Giunta Raggi ha selezionato i progetti da finanziare con 17 milioni di euro. Ma che democrazia è se bastano qualche decina di clic sul computer per decidere la bontà di un progetto al posto di un altro? E gli amministratori eletti democraticamente che ci stanno a fare?”

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