Al via il Reddito di inclusione per il contrasto alla povertà

Al via il Reddito di inclusione per il contrasto alla povertà
Le domande si presentano presso la sede municipale di Via Benedetto Croce 50. Per informazioni telefonare al numero 0669611451

Dal primo dicembre è possibile presentare domanda di accesso al nuovo reddito di inclusione (REI) che, con decorrenza dal primo gennaio 2018, sostituisce il Sostegno all’inclusione attiva (Sia) e anche l’Asdi, l’Assegno di disoccupazione.

Al via il Reddito di inclusione per il contrasto alla povertà
Le domande si presentano presso la sede municipale di Via Benedetto Croce 50. Per informazioni telefonare al numero 0669611451

Dal primo dicembre è possibile presentare domanda di accesso al nuovo reddito di inclusione (REI) che, con decorrenza dal primo gennaio 2018, sostituisce il Sostegno all’inclusione attiva (Sia) e anche l’Asdi, l’Assegno di disoccupazione. Anche presso il nostro Municipio, è quindi possibile fare la richiesta per il REI cioè il Reddito di Inclusione, la misura che il governo, attraverso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha messo in campo per contrastare la povertà e l’esclusione sociale. L’obiettivo del REI è dare sostegno innanzi tutto a famiglie con figli minori o disabili, a donne in stato di gravidanza e ai disoccupati di età superiore ai 55 anni. L’erogazione del sussidio è legata sia alle condizioni economiche che all’adesione, da parte di chi chiede il contributo, a un progetto personalizzato di inclusione nel mondo del lavoro.

La cifra mensile viene erogata avendo determinato la condizione economica del richiedente. In particolare per la valutazione sono essenziali i valori dell’ISEE e ISRE familiari, che non devono essere superiori rispettivamente ai 6000 e ai 3000 euro. Questi dati, assieme ai requisiti di patrimonio mobiliare e immobiliare posseduti, saranno il montante per poter quantificare se si rientra nell’ambito dei perimetri economici per accedere al Reddito d’Inclusione e, nel caso di risposta positiva, per determinarne l’ammontare.

Il richiedente o un suo familiare, munito di un’attestazione dell’ISEE in corso di validità, si reca presso il Municipio di appartenenza, dove compila e presenta il modulo predisposto dall’Inps, col quale si dichiara il possesso dei requisiti  necessari per l’accesso al programma. L’ufficio municipale per il REI, raccoglie la domanda e verifica i requisiti di cittadinanza, residenza e situazione familiare.

Detto ufficio, inoltre, in rete con i centri per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole, i privati attivi nel contrasto alla povertà e gli enti no profit, è responsabile della stesura del progetto personalizzato, essenziale per la conclusione positiva della richiesta di REI. Il progetto pur essendo personale, riguarda l’intero nucleo famigliare e prevede specifici impegni da parte del richiedente, i cui bisogni sono individuati dagli operatori municipali sulla base di una valutazione delle condizioni personali e sociali, della situazione economica, di quella lavorativa. La stesura della profilatura e la conseguente relazione si basano sullo studio delle possibilità di occupazione, sull’educazione, sull’istruzione, sulla formazione, sulla condizione abitativa, sulle reti familiari e di prossimità del soggetto. Una volta preparata la documentazione necessaria, gli uffici municipali la inviano all’Inps, che verifica il possesso dei requisiti e eroga il beneficio inviando a Poste Italiane la disposizione di accredito. Poste Italiane emette la Carta REI e tramite lettera invita il beneficiario a recarsi presso un ufficio postale abilitato al servizio per il ritiro. Il valore dell’ISEE e la composizione del nucleo familiare, determinano la prestazione economica che viene ricompresa tra i 187,5 e i 485,41 euro mensili, somme che variano anche in relazione al fatto che la famiglia non sia già beneficiaria di ulteriori prestazioni assistenziali. Per poter rispondere in modo adeguato alle richieste della cittadinanza, in previsione di un aumento significativo dei richiedenti rispetto al precedente programma di Sostegno all’Inclusione Attiva (SIA), che ha avuto, almeno nel nostro territorio, un certo riscontro, il Municipio ha istituito un ufficio ad hoc, per cui la domanda di contributo, deve essere presentata presso l’Ufficio REI al primo piano di Via Benedetto Croce 50, stanza 22, ogni martedì mattina dalle 8.30 alle 12.30 e ogni giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30. Per informazioni sul REI ci si può rivolgere al numero telefonico 0669611451. (E.S.)

 Copyright  tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 13 – dicembre 2017

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