3° Garbatella Jazz Festival: posti in piedi alla Villetta

Clamoroso successo dell’iniziativa delle associazioni Cara Garbatella e Altrevie

3° Garbatella Jazz Festival: posti in piedi alla Villetta

di Lorena Guidaldi

In una Villetta da “posti in piedi” anche quest’anno si è svolto il “Garbatella Jazz Festival”. Dal 12 al 14 ottobre, infatti, si è tenuta la terza edizione di questo ormai consolidato appuntamento per esperti, organizzato come sempre dalle associazioni Cara Garbatella …..

Clamoroso successo dell’iniziativa delle associazioni Cara Garbatella e Altrevie

3° Garbatella Jazz Festival: posti in piedi alla Villetta

di Lorena Guidaldi

In una Villetta da “posti in piedi” anche quest’anno si è svolto il “Garbatella Jazz Festival”. Dal 12 al 14 ottobre, infatti, si è tenuta la terza edizione di questo ormai consolidato appuntamento per esperti, organizzato come sempre dalle associazioni Cara Garbatella e Altrevie.Nella splendida cornice delle ottobrate romane, la “tre giorni” ha offerto tanta buona musica ma anche occasioni per incontrarsi e reincontrarsi, mangiare e bere grazie alla magnifica organizzazione, trascorrere serenamente le forse ultime serate all’aperto prima dell’inverno ormai imminente.
A fare la parte dei protagonisti, nomi importanti della scena jazz romana: in ordine rigorosamente alfabetico, Max Paiella, Fabiano “Red” Pellini, Luca Velotti.
Ad aprire la prima serata, venerdì 12 ottobre, Red Pellini, uno dei maggiori jazzisti classici del momento. I suoi arrangiamenti in puro stile swing sono supportati,
oltre che da una grossa preparazione, anche dagli strumenti musicali di cui si avvale, originali degli anni venti proprio per ottenere quel timbro musicale tipico del periodo.

Tutto ciò non è sfuggito ad un orecchio “esperto”, ma anche i profani hanno ascoltato con vero piacere le atmosfere dei primi decenni del secolo scorso.
La serata di sabato 13 ha visto l’esibizione di Max Paiella e del suo gruppo. In una affollata Villetta, il musicista ed intrattenitore (ricordiamo anche le sue divertenti performances alla trasmissione radiofonica “Il ruggito del coniglio”), ha deliziato i partecipanti con un vasto repertorio di classici e non, ascoltati piacevolmente, tra un piatto di pasta e un bicchiere di vino. Ospite d’eccezione, anche se in forma privata, Claudio Gregori, in arte Greg, ha dato vita ad un momento comico veramente spassoso. Ha concluso il festival Luca Velotti e la sua band. Il sassofonista, che da anni collabora attivamente con musicisti del calibro di Paolo Conte e Nicola Piovani, ha intrattenuto i numerosissimi partecipanti alla serata con il suo repertorio ormai consolidato.

Alla fine, un applauditissimo fuori programma: la pianista Monica Palmieri si è esibita con alcuni brani di musica classica e romantica.
Le tre serate sono state aperte dal trio jazz formato da Antonio Ricciardi al pianoforte, Dario Ambrosini al basso, Sauro Giovanetti alla batteria. Il bilancio di questo festival, giunto alla sua terza edizione, è stato anche quest’anno largamente positivo. La partecipazione è stata veramente massiccia e di anno in anno sempre più numerosa. E questa è senz’altro la causa prima che ci spinge ad affrontare una mole di lavoro e un dispendio di energie non indifferente, se il risultato finale è poi una importante e valida alternativa ai soliti fine settimana.

 

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 4 – Dicembre 2007

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