Rimandati tutti i progetti di strade scolastiche per il Municipio Roma VIII
Slitta ancora la realizzazione delle prime strade scolastiche nell’Ottavo Municipio. Il 9 dicembre la Giunta Capitolina ha approvato il piano di fattibilità per otto nuove strade scolastiche sul territorio romano, ma nemmeno una di queste si trova all’interno dell’Ottavo Municipio. Eppure ne erano previste ben tre nella nota inviata dal Dipartimento Mobilità a via Benedetto Croce lo scorso ottobre: via Antonino Pio (zona San Paolo), via Macinghi Strozzi (Garbatella), via Giangiacomo (Tor Marancia). Queste le strade coinvolte nel progetto dipartimentale di messa in sicurezza, con fondi comunali spendibili entro dicembre 2025. Qualcosa, però, è andato storto: nel piano di fattibilità approvato dalla Giunta la settimana scorsa le tre strade del Municipio non sono più contemplate.

Sulla questiona abbiamo sentito l’assessora municipale alle Politiche Scolastiche Francesca Vetrugno: “I progetti del dipartimento prevedevano la costruzione di passaggi sicuri con transenne parapedonali lungo i marciapiedi. Come Municipio abbiamo approvato gli interventi su via Macinghi Strozzi e via Giangiacomo, mentre per via Antonino Pio abbiamo chiesto delle modifiche in linea con le posizioni del consiglio d’istituto.”
Eppure nessuna delle tre strade, neanche quelle per cui il Municipio avrebbe dato l’ok, è rientrata nel piano di fattibilità approvato dalla Giunta.
L’ennesimo rinvio
A sottolineare la gravità dell’ennesimo rinvio è la consigliera d’opposizione Simonetta Novi (Lista Civica Calenda): “Progettate da Agenzia per la Mobilità nel 2024, richieste da genitori e insegnanti, sperimentate per circa un anno, nessuna delle tre rientra nelle otte in realizzazione a cura del Dipartimento Mobilità. Si riparte da zero. Ad oggi il Municipio, nonostante le attività portate avanti da anni da attivisti e cittadinanza attiva, non ha neanche una strada scolastica sul proprio territorio mentre salgono a 23 quelle in tutta Roma.”
La situazione di via Antonino Pio
Un risultato sembrerebbe raggiunto in via Antonino Pio. Nelle prossime settimane, fanno sapere dall’assessorato alle Politiche Scolastiche, si procederà con il divieto di transito in orario di ingresso e uscita della scuola elementare Malaspina. Il blocco del traffico non riguarderà i mezzi di primo soccorso e di trasporto pubblico, come sarà chiarito dall’apposita segnaletica. Previsti, poi, l’allargamento dell’ingresso della scuola e dei marciapiedi, e la realizzazione di un attraversamento rialzato. Ce ne ha parlato il consigliere Michele Marini (Sinistra Civica Ecologista), che è anche presidente del consiglio dell’istituto comprensivo Pincherle, a cui afferisce il plesso Malaspina.
Modifiche al progetto in via Antonino Pio
“Come consiglio d’istituto ci siamo mossi in più fasi. Prima abbiamo constatato che la situazione di via Antonino Pio era diventata intollerabile, con oltre cinquecento persone all’orario di ingresso e uscita dalla scuola su marciapiedi troppo stretti. Al momento del confronto con le istituzioni, dal Dipartimento Mobilità abbiamo saputo che era già pronto un progetto, che prevedeva la messa in sicurezza dei marciapiedi con transenne parapedonali”.

Il malcontento per il progetto dei parapedonali – questo il resoconto di Marini – sarebbe poi esploso durante un’assemblea pubblica nei locali dell’istituto Pincherle lo scorso giugno. I residenti avrebbero lamentato la perdita dei posti auto, mentre genitori e insegnanti consideravano il progetto insufficiente. Da qui la necessità di proporre alcune rilevanti modifiche. Non più transenne parapedonali su via Antonino Pio, ma allargamento dei marciapiedi, rifacimento dell’attraversamento e dell’ingresso della scuola, chiusura al traffico negli orari di punta.
Il mancato coordinamento tra Municipio e Comune ha fatto sì che le modifiche proposte non arrivassero al Dipartimento, che a ottobre scorso ha avanzato, stanziando i fondi, la soluzione dei parapedonali. Solo a quel punto il Municipio ha presentato la richiesta di modifica del progetto.

“Tutto bloccato”
“Il fatto più grave è che da giungo a ottobre non si è mosso niente” sono le parole di un’attivista di Salva i ciclisti Roma, che ha seguito da vicino la situazione di via Antonino Pio. “Il consiglio d’istituto aveva considerato i parapedonali insufficienti, proponendo la chiusura della strada negli orari di ingresso e uscita dalla scuola. Da giugno a oggi non si è mosso niente. Anche il progetto dei parapedonali, che potevano essere una prima soluzione, è stato scartato. Per fare tutto alla perfezione in questo Municipio c’è il rischio che non si faccia niente” è la denuncia dell’attivista.









