Non solo balli e partite a carte, al centro anziani di Garbatella in via Pullino. In occasione dell’8 marzo, ci sarà un pomeriggio dedicato al valore e alla forza delle donne, in compagnia dei volontari e degli anziani del centro. Dalle ore 16 alle 19 circa, nell’edificio rosso di via Pullino 95, a due passi dalla fermata della metro, non risuonerà la solita musica da liscio, ma letture sul tema e anche le voci degli interpreti di una breve rappresentazione teatrale.
Donne in cammino – sentieri di pace nella Terra
“Le letture si concentreranno sulla figura della donna nel mondo moderno” ci ha spiegato la volontaria Anca Nitoc, che ha ideato l’iniziativa. “La donna è vista come custode della tradizione, ma anche come motore propulsore per la creazione di una società più giusta ed equa.” Insomma, si guarda al passato per cambiare il futuro e, se possibile, migliorarlo. “È importante continuare a credere in un futuro di uguaglianza e parità, perché non abbiamo ancora raggiunto completamente questo obiettivo” ha ricordato. Propositiva e ottimista, Anca Nitoc ha prestato particolare attenzione anche alla Carta della Terra, documento promosso dall’Onu per ribadire l’importanza della collaborazione internazionale per costruire una società più sostenibile. “Parleremo anche di ambiente” ha concluso la volontaria. “Tra poco, il 22 aprile, ricorrerà la Giornata della Terra.”
Una festa per tutti
Il centro anziani Pullino è lieto di aprirsi alla cittadinanza, alle donne ma non solo, a tutti coloro che vorranno entrare per partecipare alla festa. Tra letture e visite dei rappresentati del Municipio VIII, che sono stati invitati, il centro anziani offrirà un rinfresco a tutti gli ospiti. “La domanda è: perché abbiamo organizzato questa festa?” ci ha raccontato il direttore del centro, Giorgio Tribuzio. “Per far sapere al mondo che la donna vale!” La frase risuona come una sentenza. “In realtà non è il primo anno che ci diamo da fare per l’8 marzo” ha proseguito il presidente, più pacato. “In passato abbiamo organizzato balli o brevi spettacoli teatrali, ma l’iniziativa di quest’anno è decisamente più articolata. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare una volontaria, Anca Nitoc, che ce l’ha proposta e organizzata.” Per tutti coloro che considerano il Pullino non solo un centro anziani ma un riferimento per l’intero quartiere, le porte dell’antico casale l’8 marzo sono aperte.