Apre Memo, archivio di stragi e terrorismo

Nel nuovo spazio Ater, di fronte a Moby Dick, si trasferiscono i fondi storici di Sergio Flamigni

Questa mattina in piazza Bartolomeo Romano, 6 è stato inaugurato “Memo-Spazio di Storia e Memorie”, la nuova “casa” dell’Archivio Flamigni, che si trasferisce da Oriolo Romano, in provincia di Viterbo nel cuore della Garbatella, proprio davanti agli ex Bagni pubblici. Questo spazio voluto fortemente dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, raccoglie documenti nazionali, legati alla storia dell’Italia Repubblicana, e si concentra in particolare sullo studio del terrorismo, stragi, eversione politica, mafia e criminalità organizzata. Presenti alla manifestazione oltre a Zingaretti, il Presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri, Agnese Moro figlia del noto statista ucciso dalle brigate rosse nel 1978 e lo stesso Sergio Flamigni, già membro delle Commissioni parlamentari d’inchiesta sul caso Moro e sulla P2, autore di moltissimi saggi sugli anni di piombo. 

Nel suo intervento  Ciaccheri ha sottolineato: “ Assieme alla vicepresidente dell’Archivio Flamigni, Ilaria Moroni e al comitato scientifico di questa istituzione parte una nuova storia,  che  con Moby Dick e il Teatro Palladium, disegna una nuova piazza dedicata alla cultura e alla formazione. Un centro culturale disseminato che parla a tutta la città”

di Giancarlo Proietti

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