Di Riccardo Cervellini
Arriva nel Municipio VIII il Presidio Sociale Itinerante, un camper attrezzato a ufficio mobile con a bordo un’équipe di operatori sociali, un’infermiera e un operatore socio-sanitario. Ha iniziato a viaggiare nella città per intercettare e dare risposte alle persone che, a causa di una condizione di elevata fragilità, non hanno la capacità o la possibilità di rivolgersi autonomamente ai servizi sociali del territorio. A partire da una prima tappa di alcuni giorni in piazza Bartolomeo Romano alla Garbatella si sposterà in seguito verso Tormarancia a disposizione degli abitanti dalle 9 alle 17 per alcune settimane. Il personale qualificato ha il compito di dare pronto intervento a tutta la cittadinanza e di allargare la rete istituzionale sollecitando una maggiore cooperazione con le associazioni locali, i comitati di quartiere, gli organismi del terzo settore, il volontariato e i servizi sanitari e ospedalieri in base alle necessità della persona individuate in un colloquio iniziale.
Il nuovo servizio della Sala Operativa Sociale (SOS), inaugurato la mattina del 31 gennaio scorso dall’assessora alle Politiche sociali di Roma Capitale Barbara Funari, insieme alla cooperativa Nuova Sair che gestisce gli operatori impiegati, sarà presente a rotazione nelle diverse aree della città. La prima tappa è stata Largo Preneste, nel quadrante est, dove per tre settimane ha rappresentato un presidio di integrazione e di promozione del multiculturalismo, che contraddistingue i quartieri limitrofi, entrando in contatto con le categorie più in ombra e bisognose di un aiuto concreto: senza fissa dimora, anziani in stato di abbandono, persone sole a grave rischio di marginalità o con problematiche di dipendenze, minori esposti a situazioni di abuso e abbandono, minori stranieri non accompagnati, migranti e donne in difficoltà con figli a carico o vittime di violenza.